L'autore
Adriano Marchetti - Nato a Fidenza (PR) tra gli ultimi rigurgiti maldigeriti degli anni '70, ha scoperto quasi subito che la parola "ultimo" possedeva un certo suo fascino e le è rimasto fedele, ogni volta che gli è stato possibile farlo. Membro dell'ultima annata a diplomarsi col vecchio esame di maturità in sessantesimi (liceo classico), nei primi anni del millennio è entrato anche in uno degli ultimi scaglioni che hanno conseguito la vecchia laurea quadriennale, nel mezzo della riforma. La laurea, per inciso, è stata conseguita presso l'istituto Ca' Foscari di Venezia, con indirizzo di studi e laurea fondamentalmente inutili sul piano pratico.
Appassionato di lettura e scrittura, ma anche di computer, giochi di ruolo, mitologia, linguistica e svariate altre cose, non necessariamente utili o reali, ha gusti che spaziano indeterministicamente da Dante a Verga, da Esiodo a Lovecraft, da Pratchett a Clarke e così via, con svariate tappe intermedie e qualche sosta all'autogrill. Ha tentato più volte di assassinare la letteratura italiana e profanarne il cadavere, ma si è dovuto arrendere di fronte alla triste realtà: era stato preceduto e solo con molto impegno avrebbe potuto fare di meglio (o di peggio). Nonostante ciò, persevera nella sua attività scrittoria, con la determinazione di una carriola in caduta libera e in parte la stessa eleganza. Ama inoltre dedicarsi a un (ig)nobile otium, non necessariamente letterario, ogni volta che ne ha la possibilità e a volte anche quando non ne avrebbe la possibilità.
Di solito non parla di sé in terza persona, ma ogni tanto gli capita, soprattutto quando deve presentarsi e non riesce a trovare idee migliori.
Altro
- Email: adriano AT adrianomarchetti DOT it
- La mia fedina penale letteraria.