Presentazione
Quella di e-book è una etichetta piuttosto ampia, sotto cui è stato raccolto più o meno di tutto, nel corso degli anni. In un primo tempo, li termine e-book è stato utilizzato per indicare qualsiasi tipo di documento in formato elettronico: un file scritto col Blocco Note era uno e-book, un documento realizzato col vostro elaboratore di testi preferito (Word, ad esempio) era uno e-book. Più avanti, il suo uso si è ristretto e ha cominciato a indicare solamente quei documenti redatti in modo da assomigliare a un libro vero e proprio: a farla da padrone, in questo caso, è stato il formato PDF, proprio per la sua struttura simile a un libro stampato (ovviamente, essendo il PDF nato come formato per la stampa) e per la sua relativa universalità.
Il PDF è tuttora un formato estremamente diffuso, quando si parla di e-book, ma al suo fianco si sono affermati altri tipi di e-book, progettati in modo diverso. Se il PDF è rigido e immutabile e deve avere sempre lo stesso aspetto e la stessa impaginazione, qualunque sia il dispositivo di lettura e qualunque sia la dimensione dello schermo, nuovi formati hanno ribaltato questa filosofia: lo e-book non deve essere monolitico, ma deve adattarsi allo schermo e al dispositivo. Uno e-book deve poter essere comodo da leggere sia sullo schermo di un computer, sia su quello assai più piccolo di uno smartphone, senza costringerci a scorrere di continuo la pagina in orizzontale, per poter vedere una riga per intero. Lo EPUB è questo, una forma di e-book fluida o “liquida”, per utilizzare un aggettivo molto abusato negli ultimi anni.
Lo EPUB è un formato per e-book molto simile a una pagina Web: a seconda della dimensione dello schermo, il suo contenuto si distribuisce in modo diverso, per adattarsi allo spazio. Di fatto, un EPUB è una pagina Web, essendo costituito da file HTML o XHTML, proprio come lo è un qualsiasi sito. Proprio come una pagina Web, per la grafica e l’impaginazione si appoggia a un linguaggio separato, cioè il CSS. In questa guida parlerò proprio di come utilizzare il CSS, per impaginare uno e-book, in formato EPUB: non conterrà dunque una guida a tutte le regole del CSS, ma solo a quelle che servono per realizzare la grafica di un libro.
Perché proprio il formato EPUB? Perché è quello che ha, al momento, la più ampia diffusione. Uno EPUB può essere letto più o meno da qualsiasi tipo di dispositivo, dagli smartphone, ai tablet, ai computer, con una sola eccezione (piuttosto grande, in effetti): il Kindle. Il Kindle non supporta il formato EPUB, ma supporta un formato molto simile: una versione proprietaria del formato MOBI. Se il vostro obiettivo è realizzare e-books per il Kindle, potete seguire ugualmente questa guida e creare prima di tutto uno EPUB, impaginato come volete voi: una volta fatto questo, potrete usare un programma gratuito come Calibre, per convertirlo in un formato leggibile dal Kindle, ossia il formato MOBI, oppure il formato AZW3. La conversione è mediamente indolore, dato che questi formati sono quasi uguali allo EPUB, ma con una avvertenza: il formato MOBI non supporta molte delle proprietà più avanzate del CSS. Lo AZW3, invece, ne supporta la maggior parte, ma al momento pare avere un brutto rapporto coi colori.
Per lavorare su uno EPUB, tutto ciò che vi serve è Sigil, un altro programma gratuito, che potrete utilizzare sia per creare uno EPUB da zero, sia per modificare uno EPUB già esistente. Va detto, però, che è un programma alquanto spartano e le sue facilitazioni, in fase di scrittura, sono solo lievemente migliori rispetto a quelle offerte dal Blocco Note di Windows, sia per quanto riguarda il testo normale, sia per quanto riguarda il CSS: potete dunque scrivere un romanzo e curarne la impaginazione, con Sigil, ma scordatevi qualsiasi tipo di aiuto più avanzato, come suggerimenti o correzioni automatiche.
Detto questo, buona lettura e buon lavoro!