Adriano - racconti e altro

La volpe e la tigre

(I)

Disse la tigre alla volpe: «Facciamo una gara di corsa dalla cima del mondo fino alla fine del mondo, e chi vince sarà il signore del mondo!» La volpe accettò, e via scattò la tigre, ma senza notare che la volpe aveva afferrato la sua coda, così da farsi tirare dietro da lei. Quando la tigre aveva quasi raggiunto il traguardo, si voltò indietro all’improvviso, per sbeffeggiare la volpe, che credeva essere molto indietro. Ma questo movimento fece volare la volpe al sicuro fino al traguardo, così che fu in grado di gridare alla tigre stupita: «Eccomi qui. Perché ci hai messo tanto?»

Per questo motivo non ci sono tigri nella terra degli ainu.

(II)

Disse la tigre alla volpe: «Dicono che tu sia la più scaltra di tutte le creature. Facciamo adesso una gara e vediamo chi di noi due può ruggire più forte; a quello apparterrà la signoria del mondo.» La volpe accettò e i due si misero fianco a fianco. Ma siccome toccava alla tigre ruggire per prima, rimase dritta in piedi e non si accorse che la volpe aveva scavato un buco con le sue zampe per nasconderci dentro la testa, cosicché le sue orecchie non potessero essere stordite dal ruggito della tigre.

Bene, la tigre ruggì un ruggito che pensava si sarebbe potuto sentire da un capo all’altro del mondo e che avrebbe sicuramente stordito la volpe. Ma la volpe, non appena seppe che il ruggito della tigre era alla fine, saltò su fuori dal buco dove aveva nascosto le orecchie e disse: «Beh? Ti ho a malapena sentita. Puoi sicuramente ruggire più forte di così. Farai meglio a provare di nuovo.»

La tigre era molto arrabbiata per questo; perché si era aspettata che la volpe sarebbe stata stordita a morte. Decise comunque di fare un altro sforzo, ancora più tremendo. Fece così, mentre la volpe nascondeva di nuovo la testa nel buco; e la tigre si fece scoppiare le interiora nel suo tentativo.

Per questo motivo non ci sono tigri nel paese degli ainu. Per questa ragione, inoltre, le volpi sono scaltre ed eloquenti anche al giorno d’oggi.

(Trascritta a memoria. Raccontata da Ishanashte il 27 novembre 1886.)

Commento

Nella zona di Hiroshima è attestata una fiaba giapponese in cui una volpe e una tigre si sfidano: Tora to kitsune. In questa storia, la sfida è una gara di corsa e la volpe vince, ma utilizzando vari sostituti lungo il percorso, invece di attaccarsi alla coda della tigre come avviene nel racconto ainu. Se queste storie siano di origine giapponese, non lo sappiamo, anche se è una possibilità; di sicuro non sono interamente ainu, perché la tigre non è proprio un animale tipico dei territori abitati da quel popolo, come la conclusione di entrambi i testi ci ricorda.